Fette al latte

Le fette al latte mi ricordano la mia infanzia: le mangiavo sempre da piccola e ne andavo matta! Allora adesso perchè non provare a riprodurle? Ed eccole qui: dopo vari tentativi e modifiche ho ottenuto delle dolci fette al cacao leggere e soffici farcite con della semplice panna montata di ottima qualità. Serve davvero poco tempo e inoltre pochissimi ingredienti e passaggi. Provate ad aggiungere anche di qualche fragola nascosta in mezzo alle due fette di cacao… vi assicuro che le rende ancora più golose di quanto già non lo siano!

Ingredienti (circa 15 pezzi)

  • 4 uova
  • 80 g di zucchero semolato
  • 10 g di miele
  • 1 cucchiaio di acqua
  • i semi di mezza bacca di vaniglia
  • 35 g di farina
  • 25 g di cacao
  • zucchero semolato q.b.
  • panna q.b.

Dividere i tuorli dagli albumi. Sbattere con le fruste elettriche i tuorli con 30 g di zucchero, il miele, l’acqua e i semi di vaniglia, finchè non sarà chiaro e spumoso. Con i restanti 50 g di zucchero montare a neve gli albumi. Unire i due composti mischiando dall’alto al basso con una spatola per non smontarli. Unire delicatamente la farina e il cacao setacciati. Stendere l’impasto con l’aiuto di una spatola creando un rettangolo su una teglia ricoperta da carta da forno (spesso meno di 1 cm). Infornare a 220 C per 5 minuti. Sfornare, togliere velocemente la carta forno, cospargere il dolce di zucchero semolato e avvolgerlo nella pellicola. Lasciarlo raffreddare. Intanto montare la panna fredda (per renderla piu gustosa aggiungere dei semi di vaniglia) e riporla in frigo. Una volta raffreddata tagliare la torta a fette rettangolari tutte uguali e creare dei panini ripieni di panna.

Se non le consumate subito procedete in questo modo: preparate e tagliate le fette di pan di spagna al cacao e tenetele da parte. Quando sarà ora di consumarle montate la panna al momento, farciteli e servite subito.

4 pensieri su “Fette al latte

  1. Il tuo post mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna.
    Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli.
    Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?

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