Pere al vino rosso di papà Stefano

Questo dolce è un must in casa mia! Semplici e veloci,  sembra impossibile riuscire a ottenere delle pere così golose senza il miniom sforzo! Ed è tutta frutta! Ottime come dessert accompagnate da una pallina di gelato alla crema, oppure da sole così! Io le adoro anche a colazione, quando saranno ormai fredde dal giorno prima e il sughetto sarà ancora più denso e caramellato. Di solito io uso le tipiche pere piemontesi chiamate Martin Sec visto che ne abbiamo sempre il giardino pieno! Però potete utilizzare anche un’altra tipologia come le kaiser: l’importante è che siano croccanti e piccole.

Ingredienti per 4 persone

  • 10 pere martin sec (o kaiser piccole)
  • 1 litro di vino rosso
  • 5 cucchiai colmi di zucchero di canna + altro per completare
  • 1 scorza di limone
  • qualche chiodo di garofano
  • una stecca di cannella
  • mezza mela cotogna
  • 15 prugne secche
  • 15 albicocche secche

Lavate bene le pere, sbucciate la mela cotogna e tagliatela a fette sottili e poi ponete tutti gli ingredineti insieme in una pentola aggiungendo anche mezzo bicchiere di acqua. Accendete il fuoco e portate a bollore. Lasciate bollire per circa un’ora a fuoco basso, aggiungendo dell’acqua se il vino inizia a consumarsi troppo. Quando le pere saranno morbide (bucatele con una forchetta), levatele dal sughetto e adagiatele su un piatto da portata, assieme alla mela cotogna e le prugne e albicocche. Alzate il fuoco al massimo e fate consumare bene il sughetto aggiungendo un cucchiaio di zucchero per renderlo denso. Dopo una decina di minuti, quando sarà scuro e denso come caramello, versatelo sulle pere in modo omogeneo. Cospargete con zucchero di canna in modo che si appiccichi per bene sulle pere. Lasciate intiepidire prima di servire le pere!

4 pensieri su “Pere al vino rosso di papà Stefano

  1. Ciao Anna,
    come stai?

    Non ti ho scordata, anzi l’altro giorno ho fatto la torta di mele rovesciata. Bella da vedere, abbondante, infatti è stata distribuita ai figli e non solo , ed è molto buona.

    Grazie ancora per le tue semplici ma piacevolissime ricette-

    un abbraccio

    Emanuela Zottola

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