Il nostro viaggio in uno dei paesi più incredibili del mondo, con una delle maggiori biodiversità, e una cultura gastronomica enorme. Come al solito non ci siamo risparmiate, e in sole 11 notti (periodo: Agosto) abbiamo visitato tutte le zone principali del Perù, con sveglia mai dopo le 5.00 (ma andavamo a dormire alle 9.30), abbiamo sfruttato ogni attimo di quwsto viaggio per godercelo a pieno, assorbire il più possibile dalla cultura forte e integra di questo popolo, e riempirci gli occhi di tutte le sue bellezze naturale e straordinariamente variegate.
Lago Titicaca, 1 notte
Forse questa è stata la mia tappa preferita, non so se perchè fosse la prima o semplicemente perchè non si può resistere al fascino di questo luogo. Appena atterrate (noi abbiamo preso un volo da Lima) avvertirete l’altitudine, infatti vi trovate a 3800m, sul lago più alto del mondo. Dall’aeroporto ci vuole circa un’ora ad arrivare al lago in taxi. Qui vi accoglierà la barchetta dei proprietari della vostra “casa galleggiante” (cercate su Booking), e navigherete per mezz’oretta fino al vostro nido. Prima noi abbiamo fatto una tappa a pranzo nell’unico ristorantino galleggiante, che serve solo pollo o trota, la trota fritta è ottima. Di giorno si sta in maglietta ma non sapevamo ancora cosa ci aspettasse la notte… Comunque, il posto in cui vi troverete è unico al mondo perchè si tratta di un’isola artificiale galleggiante, fatta di canne di totora e giunchi: il popolo degli Uros infatti costruì questo “villaggio galleggiante” per fuggire dalla terra conquistata dagli Inca, e poi non andò più via! Pensate che gli abitanti tutt’oggi portano avanti la loro tradizione ancestrale di intrecciare le canne di totora per tenere a galla l’isola (tutti i giorni aggiungono nuovi strati alle isole e ogni 5 anni le devono ricostruire dalla base), riconosciuta come una delle più importanti vestigia viventi delle culture precolombiane. Tornando a noi, dopo una giornata trascorsa ad esplorare il lago e un po’ di relax sul nostro patio, è sceso il sole (tramonta presto, alle 16.30 circa), ed è arrivato un freddo glaciale… abbiamo cenato prestissimo in hotel con pietanze molto semplici e poi ci siamo subiti messi a letti, peccato che non c’è il riscaldamento da nessuna parte nell’isola e gli spifferi si fanno sentire, soprattutto perchè fuori scende sotto zero. Il rimedio? Otto coperte spessissime (di cui alcune di pelliccia di capra e pecora) e bottiglie ripiene di acqua calda. Una volta addormentati si stava abbastanza bene, ma non vi dico il freddo che ci siamo presi alla testa… alzarsi la mattina è stata dura. Ma ne vale assolutamente la pena perchè questo luogo è davvero magico ed unico, non si può perdere!






Arequipa, 1 notte
Arequipa (raggiunta da Puno con interminabile viaggio in bus con guidatore folle durato 9 ore) è stata la città più bella che abbiamo visto, poco turistica, molto elegante, pulita e sicura. L’attrazione immamncabile è il Monastero di Santa Catalina, davvero bellissimo. Ci sono dei ristorantini deliziosi, tipo Chicha, Da Arequipa si può allungare e andare al Canyon del Colca a vedere i condor, noi non avevamo tempo.



Da Cuzco a Machu Pichu alla Montagna dei 7 colori , 5 notti
Cuzco (raggiunta da Arequipa con volo interno) è una città carina anche se molto turistica perchè è la base perfetta per partire verso Machu Pichu. Noi siamo arrivati qui la sera, abbiamo dormito in hotel (si chiamava Ninos, carino), e il giorno dopo abbiamo visitato brevemente la città (anche perchè è molto piccola), io mi sono soffermata soprattutto sul mercato, molto bello, e a pranzo siamo andati ad un corso di cucina peruviana (da Marcelo Batata), dove abbiamo fatto una degustazione di pisco, di frutti esotici e poi abbiamo preparato il ceviche e il lomo saltado, buonissimo! Il giorno dopo siamo partiti con un tour che ci ha portato a visitare i terrazzamenti antichi di Moray e le saline di Maras, fino ad arrivare a Ollantaytambo, che è la città da cui parte il treno per il paesino ai piedi di Machu Pichu. Noi abbiamo preso nel pomeriggio il treno e siamo giunti che era ormai buio al paesino (il viaggio in treno è stato molto scenografico, dura circa 1 ora). Questo paesino ai piedi di Machu Pichu è tremendo, davvero fatiscente, ma è necessario dormire qui se si vuole raggiungere Machu Pichu presto la mattina. Noi purtroppo abbiamo preso il primo bus delle 6 del mattino che ti porta diretto in cima a Machu Pichu, ma vi consiglio di partire ancora nella notte e farvi la camminata (circa 4/5 ore dicono) fino alla cima, secondo me rende tutto molto più magico ed emozionante. Prendendo il primo bus, per la prima mezz’ora eravamo praticamente soli (anche perchè Machu Pichu è davvero grande!), ma dopo un po’ iniziano ad arrivare onde di turisti e perde un po’ il fascino. Nonostante ciò è un luogo pazzesco, davvero increbidile. E pensate che la guida (fondamentale da avere!) ci ha spiegato che in Perù sono stati scoperti circa altri 60 luoghi come Machu Pichu (e chissà quanti ne esistono in più), solo che sono avvolti dalla foresta e se dovessero aprirli diminuirebbe il flusso verso Machu Pichu (che porta grandi entrate allo stato). Vi sono decine di ipotesi sulla funzione di questo luogo, addirittura si pensa che dopo centinaia di anni di costruzione, poco prima di giungere al termine, una pietra si sia rotto, e questo sia stato interpretato dagli Inca come un segnale dal loro dio e abbiamo abbandonato il sito per sempre. Tornati alla base siamo ripartiti per Cusco, e dopo un viaggio in treno e poi auto siamo arrivati la sera. Il giorno dopo ci siamo svegliati alle 3.30 per andare alla montagna dei 7 colori, e dopo circa 3/4 ore di auto e un’ora di (bellissima) camminata al freddo, ci siamo trovati davanti uno spettacolo naturale impressionante! La montagna è stata scoperta solo nel 2017 da un turista tedesco mentre faceva trekking, e solo grazie al riscaldamento climatico, perchè fino a qualche anno fa era coperta dalle nevi. Purtoppo ora è esposta al sole tutto l’anno e si sta sbiadendo molto velocemente quindi andate ora a vederlo perchè tra qualche anno probabilmente sarà scomparsa!







Foresta Amazzonica, 2 notti
Con un volo interno da Cuzco siamo giunti a Puerto Maldonado, e da qui ci hanno accolti i ragazzi dell’Inkaterra Foresta Amazonica, un lodge hotel immerso nella selvaggia Amazonia. Dopo un viaggio di circa 1 ora sul fiume si giunge in questo luogo magnifico. Organizzano tutto loro, dai tour ai pasti, quindi affidatevi a loro e non ve ne pentirete! Mi è piaciuta molto l’escursione nella foresta, dove cammini su ponti tibetani tra gli alberi e vai alla ricerca di ragni, mammiferi e uccelli.


Lima, 1 notte
Ultima tappa prima del ritorno: Lima (raggiunta in volo interno da Cuzco). Abbiamo trascorso solo una notte qui, con la fortuna di avere un’amica originaria di Lima, la fantastica Tamara, che ci ha accolto nella sua casa (letteralmente!) e ci ha portato in giro per la città come veri locals. Siamo andati a fare surf una mattina, è stato bellissimo, le onde erano basse ma lunghissime quindi perfetto per me, poi abbiamo girato la città, abbiamo comprato caffè da macinare, chips di platano e prodotti locali, e infine siamo andati a mangiare in un ristorante pazzesco che non potete perdervi, chiamato Maido (certo se riuscite a prenotare al Central dev’essere pazzesco… purtroppo era appena diventato numero 1 al mondo e la lista d’attesa era di un anno).




