Abbacchio alla romana

Il nostro modo preferito per cucinare l’agnello di Pasqua! Tutto al forno, condito con un intingolo delizioso, da girare e rigirare più volte per farlo dorare bene, e cotto assieme a delle patate semplicemente pazzesche! Tutto il merito va a mio papà Stefano!

Ingredienti:

  • Agnello a pezzi
  • Patate gialle (1 a testa)
  • Acciughe (3 a testa)
  • Trito di erbe aromatiche fresche (rosmarino, alloro, salvia, timo)
  • Aceto bianco
  • Sale grosso
  • Olio evo

In una teglia ponete l’agnello a pezzi poi cospargerlo con sale grosso. Fare un trito di erbe aromatiche fresche e condite con abbondante olio. Spennellate l’agnello con metà di questo olio e infornate a 200C per 45 minuti. Intanto sbucciate le patate e tagliatele e pezzettoni, fatele lessare in acqua bollente con mezzo bicchiere di aceto bianco per 10 minuti. Scolatele e unitele all’agnello in forno, direttamente nella teglia. In una ciotola schiacciate le acciughe, unitele al restante olio alle erbe e unite anche 1 cucchiaio di aceto bianco a persona. Dopo 45 minuti di cottura versate questo intingolo sull’agnello. Continuate la cottura per 30 min-1 ora (dipende dalla dimensione dei pezzi) rigirando continuamente i pezzi di agnello per farli dotare bene.

Un pensiero su “Abbacchio alla romana

  1. Una ricetta semplice ma complessa. Trovo che hai usato troppe spezie ad insaporire una carne già molto forte, basta il rosmarino e se vuoi la salvia. Anche il sale non deve abbondare che la carne rilascia tanto sapore e rischi di avere una cosa troppo forte se alla fine metti l’acciuga(che però è per il procedimento in padella, al forno neanche serve). E le patate se le cuoci direttamente in forno con l’abbacchio si insaporiscono di più senza bisogno di aceto e pre cottura.
    Mi sento di aggiungere alla tua ricetta che il segreto dell’abbacchio alla romana è la carne. Deve essere abbacchio e non agnello: un cucciolo che non ha mai mangiato l’erba. Altrimenti il sapore cambia. Preferibilmente comprato fresco dal pecoraio di fiducia. E poi se proprio non si trova e compri un agnello allora lo lasci marinare nell’intingolo di erbe per togliere il sapore forte di selvatico (come si fa col coniglio o con la cacciagione).

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