Torta brioche

Una specie di pan brioche, arricchito con la granella di zucchero che crea una deliziosa crosticina in superficie. L’impasto, non troppo dolce, si può mangiare così com’è oppure farcirlo con un po’ marmellata, miele o nutella. Provatelo a colazione “pucciato” nel caffè latte… una goduria!

Ingredienti

  • 300 g farina di farro o farina 0
  • 150 g burro morbido
  • 100 g zucchero semolato
  • 40 g granella di zucchero
  • 15 g lievito di birra fresco
  • 4 uova a temperatura ambiente
  • un baccello di vaniglia
  • 4 g di sale

Mescolate in una ciotola o nell’impastatrice la farina, lo zucchero e il sale; poi unitevi il lievito di birra sbriciolato, i semi raschiati dal baccello di vaniglia, 3 uova e il burro. Lavorate l’impasto per 10-15 minuti finchè sarà morbido e un po’ colloso. Create una palla e trasferitela in una ciotola infarinata, sigillate con la pellicola e fate lievitare per 1 ora a temperatura ambiente, poi per altre 4 ore in frigorifero (meglio tutta la notte).

Imburrate bene un anello dal diametro di 15-18 cm e posatelo su una placca foderata di carta da forno. Stendete l’impasto lievitato su un piano ben infarinato fino allo spessore di 3 mm. Ritagliate dall’impasto tanti dischi dal diametro di circa 8 cm. Disponete 3 dischi in fila, leggermente sovrapposti, poi ripiegate il primo disco, quello sotto di tutti, sul secondo disco, e il terzo sul primo, come un portafoglio: ricaverete una specie di cilindro; tagliatelo a metà orizzontalmente e sistemate i due pezzi all’interno dell’anello, appoggiandoli sul lato tagliato: otterrete due “fiori”. Ripetete questa operazione fino ad esaurire l’impasto, lavorando anche i ritagli e affiancando i vari “fiori” all’interno dell’anello.

Sigillate con la pellicola, fate lievitare fuori del frigorifero per 1 ora, poi spennellate con l’uovo ben sbatutto. Sfilate l’anello, lasciate riposare per 20’, in modo che i fiori si aprano leggermente, infine cospargete con la granella di zucchero e infornate a 165°C per 30-40 minuti. Fate raffreddare la torta brioche, poi gustatela separandola in “rosette”.

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